03APR
La GDV (sindrome della dilatazione-torsione gastrica) è una patologia canina, caratterizzata dall’eccessivo accumulo di gas e liquidi nello stomaco, che ne causa la dilatazione e la torsione.
CAUSE; SINTOMI E CONSEGUENZE
Nella maggior parte dei casi l’evento scatenante è un pasto molto abbondante, seguito eventualmente da intenso esercizio fisico. Lo stomaco troppo pieno può quindi trovare difficoltà a svuotarsi, con conseguente possibile rotazione tra 180 e 360 gradi. Questo evento può bloccare l’apporto di sangue allo stomaco, e quindi anche alle grandi vene che portano il sangue agli organi addominali e al cuore, con conseguente altissimo rischio di morte del cane. Sono segnalati anche particolari fattori di rischio in specifiche razze di cani di grossa taglia, quali Alano, Weimareiner, Rottweiler, Akita Inu, Setter Irlandese, Pastore tedesco, Terranova, Labrador e Golden Retriever. I sintomi iniziali evidenti sono ipersalivazione, distensione dell’addome, conati di vomito improduttivi e stato di ansia, a cui possono seguire difficoltà respiratoria e dilatazione macroscopica dell’addome. In presenza di questi segnali è indispensabile intervenire tempestivamente e recarsi immediatamente in ospedale veterinario, dove il paziente potrà essere stabilizzato e sottoposto a esame radiografico per determinare se lo stomaco è solo dilatato o anche ruotato. Il ritardo nell’intervento può causare necrosi del tratto gastrointestinale, insufficienza epatica e renale, che possono portare al coma e alla morte del paziente.
TRATTAMENTO
La GDV deve essere trattata con procedure di emergenza, che includono la decompressione dello stomaco e la valutazione radiografica della esistenza di torsione. In questo caso si rende necessario l’intervento chirurgico, a cui è consigliato accoppiare la gastropessi, cioè l’ancoraggio dello stomaco alla parete addominale, che elimina all’80% il rischio di recidive.